Processi di Finitura

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Verniciatura Elettroforetica

La verniciatura elettoforetica catodica consente di realizzare un rivestimento sottile, aderente, resistente alla corrosione e decorativo che può essere applicato in modo omogeneo su forme complesse. Queste caratteristiche rendono il processo particolarmente adatto per i pressocolati, poiché può proteggere tutte le aree di getti anche complessi senza alterare le tolleranze dimensionali. Lo spessore del rivestimento può essere regolato tra 10 e 40μm, con un valore tipico di 20μm. La resistenza alla corrosione ottenibile è molto elevata.

Prima del trattamento i getti sono collocati su un telaio, e durante il processo sono immersi nel bagno idrosolubile di verniciatura. Per questa ragione il progettista deve prestare attenzione ai punti di fissaggio ed alla capacità drenante del pezzo.

Di solito si applica un trattamento preliminare mediante cromatazione o fosfatazione.

Al termine del processo i getti sono essiccati in forno per indurire il rivestimento ad una temperatura di circa 180° che non causa problemi al getto.

Mediante la verniciatura per elettroforesi è possibile ottenere una gamma di colori piuttosto ampia; sono disponibili sia le finiture opache che quelle lucide.

Dato che il rivestimento è applicato in modo così omogeneo, la finitura superficiale del pressocolato precedente alla verniciatura è piuttosto importante. Qualsiasi difetto sul pressocolato è riprodotto sullo strato di vernice, seppure in modo non così amplificato come avviene con la placcatura.

Riferimento 2