Lavorazioni Meccaniche

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Alesatura

Dopo la foratura e la maschiatura, l’alesatura è l’operazione eseguita più frequentemente sui pressocolati in lega di zinco; nel caso dei fori realizzati da fusione, prima di alesare non è necessaria alcuna operazione di foratura.

Su tutte le leghe di zinco è possibile eseguire delle buone alesature, in diverse condizioni di lavoro, ottenendo delle superfici interne piuttosto uniformi e lisce con diametri dei fori regolari. Per tutte le operazioni d’alesatura si raccomanda l’utilizzo di un apporto piuttosto generoso di fluidi da taglio emulsionati (con una proporzione indicativa di 20:1).

Design dell’Alesatore

In genere il comune alesatore a sei scanalature, realizzato in acciaio rapido con uno smusso guida di 45° ed un angolo di spoglia radiale di 0°, è accettabile. Per quanto riguarda la geometria delle scanalature, è adatta sia quella ad elica destrorsa che quella diritta.

Alcuni alesatori standard hanno un solco troppo ampio per ottenere i risultati migliori con le leghe di zinco. Di solito si raccomanda un solco di circa 0.4mm, ma spesso questo è ridotto a circa 0.18mm o 0.13mm per ottenere un taglio più libero, una minore tendenza al carico e ridurre la generazione di calore. I solchi ampi tendono a produrre bava ed a generare calore: il problema è che se il riscaldo è sufficiente a causare l’espansione del foro, una volta rimosso l’alesatore ed aver lasciato raffreddare il pezzo esso può risultare troppo piccolo. Alcuni ritengono che sia una pratica migliore lasciare il lavorato labile durante l’alesatura piuttosto che fissarlo saldamente.

Le alesature a più stadi sono impiegate nell’alesaggio simultaneo di fori coassiali posti in successione, ed a volte sono combinate con utensili per la lamatura. La porzione maggiore del taglio con alesatore è eseguita dal naso, che si presenta smussato con un angolo a 45° in modo da funzionare da guida durante l’avanzamento. Una volta che l’affilatura iniziale delle scanalature e dei solchi è corretta, è necessaria un’ulteriore molatura leggera, ad eccezione della parte terminale del solco; a parte alcuni casi è possibile eseguire un intaglio piuttosto leggero sulla faccia radiale delle scanalature. Per molare lo smusso del solco è preferibile un angolo secondario di spoglia pari a circa 10°.

Di solito, per i fori dalle dimensioni sufficienti a consentire l’uso d’alesatori con lame ad inserto, si predilige questa soluzione, tenendo ben presente che le lame devono essere fissate saldamente.

Diametro del Foro Prima dell’Alesatura

Il diametro del foro prima dell’alesatura deve corrispondere a circa il 97% del diametro dell’alesatore.

Velocità ed Avanzamento

Le velocità ed i tassi d’avanzamento raccomandati per l’operazione di foratura sono in genere gli stessi dell’alesatura. Le velocità possono essere ridotte anche del 50% per ottenere un controllo migliore del diametro.

La tabella seguente, riferita ad una velocità di taglio superficiale da 60 a 90m/min, può essere utilizzata come guida generale nell’alesatura:

Diametro dell’Alesatore
mm
Diametro del Foro Prima dell’Alesatura mm Avanzamento mm/giro
3.2 3.10 0.10
6.4 6.20 0.20
9.5 9.30 0.28
12.7 12.40 0.33
19.0 18.80 0.41