Prototipazione

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Scegliere la Lega ed il Processo più Adatti

Nell’esecuzione del prototipo di un pressocolato, è necessario trovare un compromesso tra il costo e la possibilità di riprodurre in modo fedele la forma di partenza che s’intende realizzare. Nel caso in cui sia richiesto un numero esiguo di prototipi, spesso l’approccio più adatto è il ricorso alla lavorazione meccanica dei pezzi a partire da lingotto. Esistono due eccezioni a questa regola: la prima si ha quando la forma del pezzo è tale da non consentire la lavorazione (in alcuni casi è possibile ricorrere all’elettroerosione), e l’altra quando la sezione richiesta supera circa i 50mm di spessore del lingotto, poiché è difficile assicurare che sia integro. In questi casi è necessario realizzare un getto, e se questo richiede un’accuratezza elevata in zone che non si possono lavorare meccanicamente, allora si richiede una fusione a cera persa (nel caso in cui non sia possibile effettuare una fusione con stampo in gesso). Quando sono richieste quantità maggiori di pezzi, l’approccio alla fusione a cera persa diventa di per sé più fattibile, e nel caso di pezzi davvero complessi rappresenta solitamente l’opzione dal costo più ridotto. La scelta tra la fusione in sabbia e quella a cera persa dipende dall’accuratezza richiesta nel getto così come fuso. Il costo aggiuntivo per la realizzazione della figura in fusione a cera persa può essere recuperato, a volte, dai costi ridotti delle lavorazioni meccaniche successive. Bisogna ricordare che possono essere richiesti degli ulteriori prototipi modificati, e che è più semplice modificare un modello per la fusione in sabbia che una figura per l’iniezione a cera. Le tecnologie fusorie di proprietà riservata menzionate in precedenza possono essere considerate come alternative alla fusione a cera persa.

Un aspetto importante da considerare quando si vogliono ottenere dei prototipi è sicuramente il tempo di realizzazione. In genere si osserva che la lavorazione a partire dal solido è la scelta più rapida, e che gli altri approcci richiedono un tempo abbastanza simile (nell’ordine di due o quattro settimane), anche se in teoria sono possibili tempi inferiori.

La tabella sottostante è da intendersi come una guida per assistere nella scelta della lega da prototipazione ed il processo più appropriati da utilizzare in una qualsiasi applicazione prevista per una lega di zinco. Si noti che la scelta è pesantemente influenzata dai test cui è sottoposto il getto, così come le proprietà che si vogliono simili al pressocolato.

Riferimento 2

Resistenza a Trazione Duttilità Sezione
Parete Min.
Elettro-deposizione Usura Resistenza allo Scorrimento Viscoso Resistenza a Fatica Resilienza
Leghe ZP3 e ZP5
Colata in conchiglia nella stessa lega _ ** _ = ** ** ** **
Lavorazione meccanica da billette nella stessa lega _ _ = = ** ** _ _
Lavorazione meccanica da pressocolato esistente nella stessa lega = = = = ** = = =
Colata in conchiglia in ZL12 = _ _ _ + + = =
Colata in conchiglia in ZL27 e TT = = _ N/D + + ** +
Leghe ZP8 e ZP2
Colata in conchiglia nella stessa lega _ _ _ = ** ** _ _
Lavorazione meccanica da billette nella stessa lega _ _ = = ** ** _ _
Lavorazione meccanica da pressocolato esistente nella stessa lega = = = = ** = = =
Colata in conchiglia in ZL12 _ _ _ _ + + + _`
Colata in conchiglia in ZL27 + _ _ N/D + ** + =
Colata in conchiglia in ZL27 e TT = + _ N/D + ** + +

= Il prototipo dovrebbe comportarsi approssimativamente come il pressocolato.

+ Il prototipo è superiore al pressocolato.

_ Il prototipo è inferiore al pressocolato.

** le proprietà non sono state valutate né per le condizioni del prototipo né per quelle del pressocolato.

Riferimento 21