Lavorazioni Meccaniche
Maschiatura
Le leghe di zinco sono facili da filettare e danno luogo a filettature di qualità eccellente. I fluidi da taglio sono fortemente raccomandati, in modo particolare nel caso in cui i tassi di rimozione sono elevati ed il contatto radente tra l’utensile ed il pezzo interessa aree estese.
Design del Maschio per Filettare
I maschi a punta elicoidale sono da preferirsi nel caso dei fori passanti. Per i fori ciechi si raccomanda una geometria standard del maschio oppure la geometria speciale per l’alluminio (angoli di presa ed angoli secondari di spoglia elevati).
Velocità Superficiale
Nella maschiatura si possono impiegare delle velocità periferiche sino a 60m/min, tenendo conto di una generosa applicazione d’oli da taglio emulsionati. In genere le velocità dovrebbero essere ridotte al diminuire del passo della filettatura.
Maschiatura a Sagoma
La maschiatura a sagoma può essere praticata sulle leghe di zinco in diverse condizioni. I maschi a sagoma sono privi di scanalature e sono molto più resistenti rispetto ai maschi da taglio scanalati, caratteristica che li rende particolarmente utili per i fori dai diametri piccoli dove si può verificare il problema delle rotture. Inoltre, la maschiatura a sagoma elimina la congestione delle piccole scanalature. Questa tecnica è più costosa, restituisce una filettatura dalla forma più povera e richiede che i diametri dei fori siano realizzati in modo più accurato; per contro ha il vantaggio considerevole di non produrre sfridi, mentre la filettatura ha una resistenza equivalente se non addirittura superiore rispetto a quella a taglio (non si può dire altrettanto per il rilassamento a torsione). Le velocità indicate sono le stesse della maschiatura a taglio. I fluidi impiegati sono particolarmente importanti, poiché il processo genera delle forze d’attrito elevate: sono disponibili degli oli emulsionabili a base d’acqua oppure degli oli minerali.
Nella maggior parte dei casi la maschiatura è praticata su fori nel getto realizzati da fusione, senza operazioni di trapanatura.
Dimensioni del Foro Raccomandate Prima della Filettatura
Nominal Thread Diametro Nominale della Filettatura mm |
Filettature Intagliate | Filettature Rullate | ||
Parallele | Coniche | Parallele | Coniche | |
3 | 2.525 | 2.567-2.500 | 2.745 | 2.779-2.711 |
4 | 3.350 | 3.424-3.300 | 3.643 | 3.691-3.595 |
5 | 4.250 | 4.327-4.200 | 4.592 | 4.646-4.538 |
6 | 5.050 | 5.136-5.000 | 5.490 | 5.558-5.422 |
8 | 6.850 | 6.930-6.760 | 7.363 | 7.450-7.276 |
10 | 8.550 | 8.710-8.510 | 9.236 | 9.340-9.132 |
12 | 10.250 | 10.500-10.260 | 11.108 | 11.230-10.987 |
14 | 12.050 | 12.280-12.010 | 12.981 | 13.120-12.842 |
16 | 14.050 | 14.280-14.010 | 14.981 | 15.120-14.842 |
20 | 17.550 | 17.850-17.520 | 18.726 | 18.900-18.553 |
24 | 21.050 | 21.425-21.020 | 22.471 | 22.680-22.263 |
Diametro della spina per la maschiatura a sagoma
= diametro base del maschio – (0.772 x Passo della Filettatura x % filetto richiesto)
Filettatura Esterna
In generale si dovrebbero impiegare degli incisori a “S” recanti una faccia di spoglia curva ed un angolo d’invito di 33°. L’angolo di taglio dovrebbe essere pari a 25°, con un angolo di spoglia laterale negativo di 4° e 12°. La zona di lavoro deve essere ben lubrificata e si dovrebbe impiegare una velocità d’avanzamento piuttosto bassa.