Processi di Finitura

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Verniciatura ad Umido

Ci sono poche limitazioni, se non nessuna, ai tipi di verniciatura ad umido che è possibile applicare sui pressocolati di zinco. Per migliorare l’adesione, ciascun tipo di vernice dovrebbe essere applicato in seguito ad un trattamento preliminare del getto con una passivazione (fosfatazione o cromatazione), oppure con un rivestimento fissativo mediante attacco acido. La tabella sottostante fornisce alcuni esempi di prodotti unitamente al loro utilizzo:

Vernici Utilizzate Comunemente

Prodotto Condizione d’Utilizzo Spessore del Rivestimento Modalità di Applicazione
Attacco Acido Fissativo Adesione del secondo rivestimento <10μm Aria
Epossidico Anticorrosione, adesione eccellente >25 μm Aria
Senz’aria
Misto aria
Poliuretano Eccellente vita all’esterno. Buona resistenza agli agenti chimici. Finitura brillante. >20 <25 μm Aria
Senz’aria
Misto aria
Acrilico/ Poliuretano Finitura a colore singolo Aria
Senz’aria
Misto aria

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Design dei Getti da Verniciare

Le regole che determinano un buon design per una verniciatura ed una laccatura tanto economiche quanto efficaci sono fondamentalmente le stesse che si applicano al design per una corretta elettrodeposizione. A volte però il non rispettarle ha dei risultati opposti: ad esempio, mentre uno spigolo vivo tende ad accogliere soltanto uno strato di vernice molto sottile, al contrario in galvanica esso dà origine ad un cordone di metallo depositato piuttosto spesso. I fori e le cavità ravvicinate sono difficili da rivestire con la verniciatura a spray e possono causare un eccesso di vernice nel caso d’immersione dei pezzi. Le superfici piane estese e non scaricate tendono ad accentuare qualsiasi difetto nell’applicazione della vernice.

Trattamenti Preliminari

In genere i pezzi, se possono essere verniciati con le stesse vernici impiegate per l’acciaio, sono prima sgrassati e fosfatati. Gli articoli da ferramenta sono trattati in questo modo, così come alcuni giocattoli, mentre altri componenti sono semplicemente sgrassati e subito verniciati senza pretrattamenti chimici per migliorare l’adesione. Nel secondo caso, dovrebbero essere utilizzate delle vernici acriliche contenenti un sensibilizzante acido.

Anziché il trattamento di fosfatazione, prima della verniciatura può essere impiegata una cromatazione: essa è raccomandata, inoltre, quando si desidera una migliore protezione contro la corrosione, ad esempio nel caso di prodotti esposti lungo le zone costiere od utilizzati direttamente in mare. In questo caso, per evitare la disidratazione dello spessore cromatato, l’essiccazione non dovrebbe eccedere i 150°C. In sostituzione di un pretrattamento chimico si può usare un fissativo ad attacco acido.

Nel caso in cui sia fondamentale migliorare la resistenza alla corrosione, si raccomanda di specificare delle vernici a base di resine epossidico-fenoliche oppure amminiche, le quali sono essiccate a temperature sopra i 177°C. Le resine epossidico-fenoliche sono giallastre, quindi inadatte per le finiture bianche. Le vernici a base d’esteri epossidici essiccano a temperature inferiori e sono meno resistenti al contatto con l’acqua. Ad ogni modo, sono più resistenti alla corrosione se paragonate con gli smalti alchidici. I fissanti epossidici possono essere utilizzati sui getti per migliorare l’adesione dell’ultima passata alchidica.

Se ciò che si richiede è soltanto una finitura di vernice coprente, è necessario specificarne una dalla buona resistenza all’acqua da evitare un cedimento precoce dovuto alla perdita d’adesione. Per questo tipo di finitura si raccomanda l’utilizzo di una vernice acrilica. Se i getti devono essere soltanto sgrassati prima della verniciatura, le vernici possono essere mischiate con un sensibilizzante ad attacco acido che migliora l’adesione.

Verniciatura su Rivestimenti al Cromo

Sui pressocolati di zinco è possibile ottenere delle piacevoli combinazioni di superfici verniciate e placcate, creando degli effetti speciali con il riempimento delle trame placcate o delle superfici a sbalzo. I pressocolati sono totalmente cromati, sciacquati con acqua deionizzata ed asciugati prima di essere verniciati a spray attraverso una maschera aderente. Un minimo ritardo (non più di poche ore tra la cromatura e la verniciatura) è fondamentale per ottenere una buona adesione della vernice.

Applicazione di Finiture Particolari

Sono disponibili svariati trattamenti chimici per realizzare delle finiture nere o marroni sulle leghe di zinco: questi trattamenti sono stati applicati, ad esempio, ai tacchi delle scarpe o sui componenti di alcuni giocattoli. Le finiture, per resistere alla frequente manipolazione, richiedono un rivestimento finale di laccatura: nella maggior parte dei casi i risultati migliori si ottengono utilizzando una vernice. E’ possibile tingere gli strati cromati sulla lega di zinco per realizzare una vasta gamma di colori. Un modo piuttosto semplice per realizzare una finitura nera è l’immersione in una soluzione d’ammonio molibdato.

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